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Melina MARCHETTA,

Terza generazione,

Mondadori, 2006

Questo libro è di Melina Marchetta, autrice di origine italiana, ma neozelandese di adozione.
La multiculturalità, infatti, è la base del continente australiano.

Molte persone, purtroppo, hanno dimenticato che i nostri antenati all'estero sono stati disprezzati e discriminati perché immigrati, e ancor oggi i discendenti vengono ironicamente o spregiativamente chiamati "macaroni".
Josephine, 17 anni, figlia di una donna non sposata, siciliana di origine, si sente appartenere a due dimensioni diverse, quella australiana e quella italiana. Frequenta l'ultimo anno delle superiori di un istituto cattolico per ricchi grazie a una borsa di studio, una scuola dove si trovano ragazze snob con i capelli lunghi e lisci e molti privilegi in cui le differenze culturali contano moltissimo. Josie vorrebbe far parte di questo mondo, perché non vorrebbe essere accettata solo dai perdenti. Nella sua famiglia, troviamo una nonna sempre vestita di nero, ormai da più di quarant'anni per tenere il lutto del marito defunto, una madre rimasta incinta a sedici, e nella sua comunità c'è sempre qualcosa che non va detto né fatto da una "brava ragazza" italiana che un giorno dovrà conquistarsi un marito maschilista e soprattutto italiano, per cui la ragazza si sente soffocata da regole e usanze portate dalla Sicilia, da tradizioni che ti entrano dentro e alle quali è impossibile sfuggire.
Quando, dopo diciassette anni, ricompare il padre, ora un noto avvocato, la sua storia subisce un improvviso cambiamento. Josie ha un ragazzo di classe inferiore e un amico.

 La nonna rivela di essere protagonista di un segreto che mette in luce nuove vicende, anche emotive e passionali, che cambieranno l’origine della famiglia.

 Alla domanda che l'ha sempre tormentata: "Perché detesto questo paese e al tempo stesso lo amo?", ora Josie può rispondere: "sono un'australiana nelle cui vene scorre sangue italiano, e... ne vado fiera".

 

                                                                   Tramarin Denise


 

 

ISIS J.F.Kennedy Monselice                                                                                                                                                             © raccisa 2006